Per certi versi si potrebbero suddividere gli umani in due grandi categorie, quella degli amanti della comodità e del ‘voglio tutto già pronto subito’, e quelli che invece adorano impegnarsi o aguzzare l’ingegno per ottenere lo stesso risultato con meno costi, tenendosi oltretutto in allenamento con le attività manuali di piccolo bricolage; in parole povere, nel mondo ci sono persone a cui piace ottenere ciò che gli serve rapidamente e senza badare a spese, e persone che invece sono di natura restìe a comprare determinati oggetti, sapendo che potrebbero benissimo fabbricarne uno con le loro stesse mani, magari divertendosi anche.

Tutto sta nel tempo libero che si ha , nella predisposizione (che è innata e non si può imparare) verso tutta quella serie di piccoli lavori manuali che va sotto il nome di fai da te, e soprattutto nella pazienza senza limiti, che in effetti è la dote maggiormente richiesta per mettersi a praticare del bricolage casareccio; già, perché in fin dei conti non serve molto altro per riuscire a fabbricarsi ad esempio un nuovo stenditoio, delle gruccette, un colapasta, o qualsiasi cosa si possa imitare a proprio piacimento.

Il sesso, ovviamente non quello esplicito legato alla pornografia ma quello inteso invece come elemento di provocazione capace di attirare l’attenzione di chi osserva, ha sempre ricoperto un ruolo di prim’ordine in moltissime campagne pubblicitarie lanciate da grosse aziende leader di vari settori. Non c’è dubbio infatti che lo spettatore, ovvero in questo caso il consumatore finale oggetto di tali bombardamenti pubblicitari, è molto più propenso a sciropparsi uno spot pubblicitario per tutta la sua durata quando appaiono soggetti (femminili o maschili che siano) in pose erotiche o magari indossando abbigliamento sexy, che un qualsiasi altro spot in cui invece non vi sono scene o personaggi legati in qualche modo al sesso.

Sappiamo bene quanto sia importante riuscire ad essere creativi e sempre propositivi nel mondo della pubblicità, ma non si può non ammettere che oggi una buona maggioranza di campagne pubblicitarie di vari prodotti hanno come protagonisti principali attori ed attrici che sono, o sono stati in passato, veri sex symbol belli e famosi. La maggior parte degli esperti di questo settore afferma che i risultati ottenuti in termini di risposta del pubblico sono sempre stati positivi, ma probabilmente non è tutto oro quello che luccica. Qualche tempo fa, in epoche non molto lontane, a Torino si tenne un incontro a livello nazionale per studiare meglio tutta la casistica legata a questo solido connubio tra sesso e pubblicità, ed addirittura alcune grandi aziende italiane colsero la palla al balzo per cercare proprio a Torino escort e prostitute da poter arruolare e scritturare per i loro spot, ed alcune di esse sono anche diventate oggi delle vere professioniste.

Creare e sviluppare nuovi prodotti in un ristretto lasso di tempo è sicuramente uno dei punti cardine attorno ai quali ruota tutto il processo di crescita di un’azienda e la sua conseguente affermazione sul mercato; in poche parole è certamente vincente una strategia capace di comprendere le esigenze del pubblico a cui si rivolge, elaborarle e tradurle nel disegno di un nuovo prodotto o servizio, programmare una efficace campagna pubblicitaria di lancio dello stesso, entrare quindi decisamente sul mercato, riuscendo inoltre a centrare pienamente anche il giusto rapporto tra la fascia di mercato scelta ed il prezzo di vendita del prodotto o servizio che si va ad proporre al pubblico.

Disegnare un nuovo prodotto non si può quindi considerare una fase produttiva a se stante, ovvero indipendente da tutte le altre fasi di un ciclo produttivo, sarebbe certamente un errore giungere a questo punto e disegnare un prodotto che magari non risponde completamente alla richiesta di mercato; è evidente quindi una consequenzialità tra i due step, prima si comprendono bene le esigenze del pubblico e si individua il tipo di prodotto o servizio da offrire, poi si focalizza l’attenzione sulla fascia di mercato da attaccare, ed infine si procede con il disegno del prodotto.